Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: costo manodopera

COSTO MANODOPERA - TABELLE MINISTERIALI – VALUTAZIONE PA DELLO SCOSTAMENTO (23.16)

ANAC - DELIBERA

OGGETTO: Istanza singola di parere di precontenzioso ex art. 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016 presentata da CGM di Montesano Francesco – Lavori di manutenzione straordinaria dell’Istituto Tecnico Agrario “G. Briganti” sito in Contrada Rondinelle – Matera - Importo a base d’asta: euro 357.127,29 -S.A.: Provincia di Matera Il Consiglio ritiene, nei limiti di cui in motivazione, che: - in r (...)

RIBASSO SUL COSTO MANODOPERA- AMMESSO SOLO SE PREVISTO DAL BANDO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In linea generale, che, laddove la stazione appaltante si sia limitata a richiamare, a fondamento del provvedimento di esclusione adottato, lo scostamento del costo del lavoro dichiarato dai dati ricavabili dalle Tabelle ministeriali, e la parte ricorrente contesti la carenza istruttoria del provvedimento medesimo, lamentando che esso non è stato preceduto da una attenta analisi dei fattori giu (...)

SCELTA DEL CONTRATTO COLLETTIVO DA APPLICARE - RIENTRA NELLE PREROGATIVE DI ORGANIZZAZIONE DELL'IMPRENDITORE (30.4)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L'art. 30, comma 4, del D.Lgs. n. 50 del 2016 stabilisce che "al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni è applicato il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rapp (...)

MANCATA INDICAZIONE ONERI DI SICUREZZA - SOCCORSO ISTRUTTORIO AMMESSO NEL DIFETTO DELLA LEX SPECIALIS (83.9)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

I dubbi di compatibilità con il diritto dell’Unione Europea, che avevano comportato il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia UE da parte dell’Adunanza Plenaria e, prima ancora, dal TAR Lazio, sono stati superati dalla stessa Corte europea nella sentenza del 2 maggio 2019 resa nella causa C-309/18, secondo cui: “I principi della certezza del diritto, della parità di trattamento e di traspare (...)

OMESSA INDICAZIONE COSTI MANODOPERA – AUTOMATISMO ESPULSIVO – CONFORMITÀ UE (95.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Sulla base della pronuncia della Corte di giustizia può considerarsi definitivamente chiarito che l’automatismo espulsivo correlato al mancato scorporo nell’offerta economica dei costi inerenti alla sicurezza interna derivante dal combinato disposto degli artt. 95, comma 10, e 83, comma 9, del codice dei contratti pubblici è conforme al diritto europeo. (...)

SIGNIFICATIVA RIDUZIONE DEI TEMPI DI ESECUZIONE - COSTO DELLA MANODOPERA INFERIORE DELLE TABELLE MINISTERIALI - ILLEGITTIMO

ANAC - SENTENZA

OGGETTO: Istanza congiunta (per adesione successiva) di parere di precontenzioso ex art. 211, comma 1, del d.lgs.50/2016 presentata da Numi S.r.l./ Comune di Altamura – Lavori di ristrutturazione e risanamento conservativo di gruppi di loculi da “H” a “R” e realizzazione di nuovi colombari nel cimitero comunale – Importo a base di gara: euro 655.050,23 - S.A.: Comune di AltamuraLa verifi (...)

COSTI DELLA MANODOPERA SOTTOSTIMATO – VALUTAZIONE CONGRUITÀ – ADEGUATE GIUSITIFICAZIONI - AMMESSO

ANAC - DELIBERA

Secondo l’orientamento consolidato della giurisprudenza e dell’Autorità, le valutazioni dell’Amministrazione in ordine agli elementi e alla congruità della offerta sono espressione di un apprezzamento di natura tecnico-discrezionale e possono essere sindacate solo in caso di macroscopica irragionevolezza o di decisivo errore di fatto (Consiglio di Stato, sez. V, 30 marzo 2017, n. 1465; in tal s (...)

TABELLE MINISTERIALI SOPRAVVENUTE – VALUTATE NEL PROCEDIMENTO DI VERIFICA CONGRUITÀ OFFERTA (97)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il secondo mezzo deduce poi l’indebita mancata applicazione, in sede di verifica dell’anomalia, delle tabelle ministeriali del costo del lavoro vigenti al momento della scadenza (…) del termine per la presentazione dell’offerta (…).Il motivo è infondato, in quanto, essendo il giudizio di anomalia dell’offerta volto a verificare l’attendibilità e/o sostenibilità dell’offerta, ha condivisibilmente (...)

MANCATA INDICAZIONE COSTO MANODOPERA – LEX SPECIALIS INGANNEVOLE – SOCCORSO ISTRUTTORIO (95.10)

ANAC - DELIBERA

Il Consiglio ritiene, nei limiti delle motivazioni che precedono, che le indicazioni fornite nella Lettera d’invito risultino ingannevoli rispetto alla sussistenza dell’obbligo dichiarativo dei costi della manodopera e la struttura del Modello di Offerta economica non consentiva di inserirli in apposito campo ad hoc, contrariamente a quanto avveniva per gli oneri della sicurezza; la stazione (...)

MEPA – MANCATA INDICAZIONE ONERI PER LA MANODOPERA – MODULO SENZA SPAZIO - NO ESCLUSIONE (95.10)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Occorre premettere, in fatto, che è incontestato:– l’omesso richiamo, da parte della lex specialis di gara, all’obbligo dichiarativo di cui all’art. 95 comma 10 d.lgs. 50/2106 con riferimento agli oneri della manodopera;– la mancanza, nel modulo di offerta economica generato dal sistema Me.PA. utilizzato per la procedura di affidamento de qua, di uno spazio dedicato a tale indicaz (...)

Argomenti:

VERIFICA CONGRUITA' OFFERTA - ANALISI COMPLESSIVA E GLOBALE - NON PER SINGOLE VOCI (97)

ANAC - DELIBERA

Oggetto: Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata da Cooperativa Sociale Mafalda – Procedura di gara per l’affidamento del servizio di accoglienza integrata per richiedenti asilo politico e rifugiati (S.P.R.A.R.) per il triennio 2018/2020 – Importo a base di gara: euro 592.620,00 – SA: Centrale Unica (...)

OMESSA INDICAZIONE COSTO MANODOPERA - INAPPLICABILITÀ DELL’ESPULSIONE AUTOMATICA (95.10)

TAR LIGURIA GE - SENTENZA

E’ noto che, su rinvio pregiudiziale del T.A.R. del Lazio, la Corte di Giustizia U.E., Sez. IX, con sentenza 2.5.2019, n. 309/18, ha statuito che “I principi della certezza del diritto, della parità di trattamento e di trasparenza, quali contemplati nella direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/C (...)

COSTO DELLA MANODOPERA - DUPLICE FUNZIONE: GIUDIZIO DI ANOMALIA E FORMULARE UN’OFFERTA CONSAPEVOLE E COMPLETA (95.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La natura essenziale della indicazione nell’offerta dei dati relativi al costo del lavoro emerge, in primo luogo, dal tenore letterale della disposizione di cui all’art. 95, comma 10, del codice dei contratti pubblici, che disciplina in maniera unitaria, e nello stesso contesto normativo, sia l’obbligo di indicare i costi della manodopera sia l’obbligo di indicare gli oneri di sicurezza azienda (...)

Argomenti:

OMESSA DICHIARAZIONE COSTO MANODOPERA - INTEGRAZIONE DOCUMENTALE - FAC SIMILE PA NON ERA OBBLIGATORIO (95.10)

ANAC - DELIBERA

oggetto: Istanza singola di parere di precontenzioso ex art. 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016 presentata dal ______OMISSIS______– Procedura negoziata (R.D.O.) sulla piattaforma Sardegnacat per la gara d’appalto del servizio di assistenza domiciliare per la durata di tre annualità dal 15 febbraio 2020 al 14 febbraio 2023 ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. b) del d.lgs. n. 50/2016 - Importo a ba (...)

CONCESSIONE DI SERVIZI - MANCATA INDICAZIONE ONERI PER LA SICUREZZA E MANODOPERA - NO ESCLUSIONE (164.2)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Al di là del problema dell’ammissibilità di tale censura avanzata dall’aggiudicatario della gara, si deve rilevare che l’art. 164 comma 2 del d. lgs. 50 del 2016, richiamato dal bando per definire il tipo di gara stabilisce che “Alle procedure di aggiudicazione di contratti di concessione di lavori pubblici o di servizi si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni contenute nella parte (...)

VERIFICA ANOMALIA - MODIFICA COSTO PERSONALE - AMMESSO (97)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Nell’offerta economica dell’impresa XXX, quest’ultima (………), indica i costi della manodopera nella misura di 518.786,51 euro.Nella stessa offerta è altresì indicato un ribasso percentuale sulla base d’asta del 35,555%.Nelle giustificazioni sulla congruità dell’offerta, redatte dall’aggiudicataria e trasmesse all’appaltante ai sensi dell’art. 97 del codice, il costo della manodoper (...)

COSTO DELLA MANODOPERA – ASSENZA APPOSITI SPAZI NEL MODELLO DI OFFERTA ECONOMICA – SOCCORSO ISTRUTTORIO (83.9)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In secondo luogo va smentita l’argomentazione che la legge di gara imponesse espressamente l’indicazione del costo della manodopera; tale indicazione non è reperibile nel disciplinare, il quale menziona solo i costi della sicurezza, questione non dedotta in causa.Quindi, a prescindere dal fatto che il tipo di prestazione rientrava nelle previsioni di cui all’art. 95 comma 10 del d. lgs. (...)

COSTO SICUREZZA E MANODOPERA - IPOTESI DEROGATORIA - IMPOSSIBILITÀ MATERIALE DI INDICARLI (95.10)

TAR SARDEGNA - SENTENZA

L’obbligo di rispettare tutte le norme del codice dei contratti pubblici deriva dalla circostanza che la procedura negoziata con massimo ribasso, è stata indetta ai sensi dell'art. 36, comma 2, lett. b) del d.lgs. n°50/2016, con specifici e plurimi “richiami” al d.lgs. n°50/2016 (cfr. punto 2 lettera di invito “procedura di affidamento”; art. 5 del Capitolato; e art. 22 del Capitolato di ri (...)

COSTO DELLA MANODOPERA- SERVIZI DI NATURA INTELLETTUALE – NON RIENTRA L’ESECUZIONE DI ATTIVITÀ RIPETITIVE (95.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In linea generale, la giurisprudenza ha chiarito che “in coerenza alla ratio dell’art. 95, comma 10, del codice dei contratti pubblici ciò che differenzia la natura intellettuale di un’attività è l’impossibilità di una sua standardizzazione e, dunque, l’impossibilità di calcolarne il costo orario” e che non può essere qualificato come appalto di servizi di natura intellettuale quello che“ricomp (...)

TABELLE MINISTERIALI - SCOSTAMENTO - NON GIUSTIFICA EX SE ANOMALIA OFFERTA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

E’ giurisprudenza consolidata in tema di rilevanza dei valori del costo del lavoro determinati nelle tabelle ministeriali adottate ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice dei contratti pubblici, esclude che detti valori abbiano una portata vincolante, e quindi inderogabile da parte dell’offerente. È stato infatti da tempo chiarito che, in sede di verifica delle offerte sospettate di essere (...)

FORNITURA SENZA POSA IN OPERA – COSTI DELLA MANODOPERA – OBBLIGO DI INDICAZIONE - NON SUSSISTE (95.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Ritiene il Collegio decisiva la qualificazione dell’appalto come fornitura senza posa in opera, con la conseguente inapplicabilità dell’art. 95, comma 10, del d. lgs. n. 50 del 2016 al caso di specie.Questo Collegio è ben consapevole delle difficoltà insite nella distinzione tra fornitura con o senza posa in opera, soprattutto per le rigorose conseguenze che ne discendono, come nel caso (...)

CALCOLO DEL COSTO ORARIO DEL PERSONALE - ADEGUATA VERIFICA PER DETERMINARE ANOMALIA.

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

La questione controversa nella presente causa riguarda specificamente il calcolo del ‘divisore’ (monte ore effettivo).L’individuazione del divisore è frutto di una sottrazione: dal monte ore teorico, che le Tabelle Ministeriali fissano in 1976 ore (38 ore settimanali moltiplicate per 52 settimane annue), devono sottrarsi le ore mediamente non lavorate per assenze del dipendente, dovute (...)

COSTO DEL LAVORO - DISCORDANZE RISCONTRATE DALLE TABELLE MINISTERIALI – SUSSISTE INCONGRUITA’

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Secondo i pacifici principi affermati dalla giurisprudenza, “la verifica di congruità di un’offerta sospetta di anomalia non può essere effettuata attraverso un giudizio comparativo che coinvolga altre offerte, perché va condotta con esclusivo riguardo agli elementi costitutivi dell’offerta analizzata ed alla capacità dell’impresa - tenuto conto della propria organizzazione aziendale e, se del (...)

MEPA - MODULO SENZA SPAZI PER INDICARE IL COSTO DELLA MANODOPERA - SOCCORSO ISTRUTTORIO (83.9)

TAR PUGLIA LE - SENTENZA

Infatti, l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con le recenti decisioni n. 7 e 8 del 2 aprile 2020, ha precisato che, affermata a seguito della citata giurisprudenza eurounitaria la “dichiarata compatibilità con il diritto europeo degli automatismi espulsivi conseguenti al mancato rispetto delle previsioni di cui all’art. 95, comma 10, del codice dei contratti pubblici, le questioni resid (...)

GARA TELEMATICA - OMESSA INDICAZIONE MANODOPERA - ASSENZA SPAZIO MODELLO - ILLEGITTIMA ESCLUSIONE (95.10)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Nella vicenda che qui ci occupa è necessario procedere ad un simile accertamento, laddove se per un verso è incontestato che l’aggiudicataria non abbia rispettato gli oneri dichiarativi di cui all’art. 95, comma 10, cit., per altro verso emerge come la stessa abbia fatto utilizzo - in modo fedele - del modello per la presentazione dell’offerta economica messo a disposizione dall’Amministrazione (...)

RIBASSO SUL COSTO PER LA MANODOPERA - AMMESSO NEL LIMITE DEI MINIMI SALARIALI (23.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come previsto dall’art. 23, comma 10, penultimo periodo d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (“Nei contratti di lavori e servizi la stazione appaltante, al fine di determinare l’importo posto a base di gara, individua nei documenti posti a base di gara i costi della manodopera sulla base di quanto previsto nel presente comma”), il Ministero della difesa ha determinato il costo della manodopera sulla ba (...)

COSTO PROFESSIONISTI - VALUTAZIONE ANOMALIA OFFERTA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Nel caso in esame oggetto di contestazione riguarda i compensi previsti per i consulenti su base annua che non possono essere rapportati a valori prefissati, perché rappresentano il compenso di prestazioni non soggette al rispetto di tariffe minime vincolanti.L’affermazione di per sé è corretta, ma non può tramutarsi nella conclusione, propugnata nell’appello, che qualsiasi costo al rigu (...)

DIFFERENZA TRA COSTO ORARIO MEDIO E TRATTAMENTI SALARIALI MINIMI INDEROGABILI

TAR PIEMONTE - SENTENZA

Sulla differenza tra costo medio orario del lavoro indicato nelle tabelle ministeriale e i trattamenti salariali minimi inderogabili, il Collegio si limita a richiamare quanto sul punto condivisibilmente evidenziato dalla giurisprudenza: “occorre infatti distinguere il concetto di “minimi salariali”, indicati nelle apposite tabelle ministeriali (cd. trattamento retributivo minimo), da quello di (...)

MODIFICA COSTI DI MANODOPERA - FASE DI VERIFICA DELL’ANOMALIA -NON AMMESSA

TAR TOSCANA - SENTENZA

Costituisce principio cardine del diritto degli appalti pubblici, posto a garanzia della par condicio tra i partecipanti, quello della immodificabilità dell’offerta durante la gara, traibile dall’art. 83, comma 9, del d.lgs. n. 50 del 2016, a mente del quale non è consentito il soccorso istruttorio e non sono possibili integrazioni e regolarizzazioni con riferimento all’offerta economica e all’ (...)

COSTI DELLA MANODOPERA - OFFERTA ECONOMICA - SOLO COSTI DIRETTI DELLA COMMESSA (95.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’art. 95, comma 10, d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 prescrive che: “Nell’offerta economica l’operatore economico deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e di sicurezza sui luoghi di lavoro ad esclusione delle forniture senza posa in opera, dei servizi di natura intellettuale e degli affidamenti ai sensi (...)

COSTO DEL LAVORO – VERIFICA DI ANOMALIA - ORE CONCRETAMENTE IMPIEGATE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In tale contesto, considerato che le ore richiamate dall’appellante esprimono nient’altro che il numero di ore contrattuali dei dipendenti coperti da clausola sociale, la sostenibilità del costo del lavoro va (correttamente) verificata tenendo conto che siffatte ore configurano ore teoriche, mentre il costo orario medio da considerare ai fini della verifica di anomalia va determinato in relazio (...)

VERIFICA COSTO MANODOPERA - SE OFFERTA ANOMALA - OBBLIGATORIO (95.10)

TAR CAMPANIA SA - SENTENZA

L’art.95, co.10 del Codice ha stabilito l’obbligo per le stazioni appaltanti di sottoporre l’offerta dell’impresa aggiudicataria a rituale verifica dei costi di manodopera, che la stessa ha necessariamente dichiarato in gara. Come anche la giurisprudenza ha costantemente chiarito, si tratta di una verifica necessaria a prescindere dall’emersione di situazioni di anomalia dell’offerta (cfr., qua (...)

INDICAZIONE SEPARATA COSTI DELLA MANODOPERA NELL'OFFERTA ECONOMICA – ANALISI COMPLESSIVA (95.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Ai sensi dell'art. 95 del Codice dei contratti il concorrente deve indicare nella propria offerta i costi del lavoro e gli oneri di sicurezza in termini complessivi e non in relazione ad ogni singola voce di prezzo che la compone, atteso che l'attendibilità e serietà dell'offerta deve essere valutata nel suo complesso e l'assenza di specifica differente previsione nell'ambit (...)

GARA TELEMATICA - MANCATA INDICAZIONE COSTO MANODOPERA - AMMESSO SOCCORSO ISTRUTTORIO (83.9)

TAR SICILIA CT - SENTENZA

Sulla questione, come già chiarito dalla Sezione (cfr. TAR Catania, I, 1.6.2020, n. 1202), <oltre che da ultimo l’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato (n. 8 del 2020), è intervenuta la sentenza della Corte di giustizia UE, sez. IX, 2 maggio 2019, causa C-309/18, Lavorgna, ECLI:EU:C:2019:350, secondo la quale i principi eurounitari in tema di appalti pubblici devono essere interpretati ne (...)

COSTO DELLA MANODOPERA - MODIFICA SOSTANZIALE IN FASE DI GIUSTIFICATIVI – NON AMMESSA (97)

TAR TOSCANA - SENTENZA

La questione relativa alla ammissibilità della mancata indicazione dei costi della sicurezza e della manodopera prescritta dagli artt. i 83, comma 9, 95, comma 10 e 97, comma 5 del D.Lgs 50/2016 è stata in passato oggetto di contrastanti orientamenti della g.a.Una parte della giurisprudenza, alla quale anche questa Sezione aveva aderito, considerava i predetti oneri dichiarativi come par (...)

SCOSTAMENTO TABELLE MINISTERIALI - NECESSARIE GIUSTIFICAZIONI

TAR PIEMONTE - SENTENZA

Con riferimento alla verifica prevista dall’art. 95, c. 10, d.lgs. n. 50/2016 (..) in forza di questa disposizione (come sostituita dall’articolo 60, comma 1, lettera e), del D.lgs. n. 56/2017), “nell’offerta economica l’operatore deve indicare i propri costi della manodopera”; le stazioni appaltanti, “relativamente ai costi della manodopera, prima dell’aggiudicazione procedono a verificare il (...)

COSTO MANODOPERA NON SCORPORATO - AUTOMATICA ESCLUSIONE (95.10)

CGA SICILIA - SENTENZA

La giurisprudenza del Consiglio di Stato più recente (sez. III, 15 giugno 2020 n. 3773) ha così sintetizzato gli sviluppi applicativi della sentenza della Corte di giustizia del 2 maggio 2019 resa nella causa C 309/18:a) l’obbligo di indicare separatamente gli oneri per la sicurezza aziendale in sede di offerta discende chiaramente dal combinato disposto dell’articolo 95, comma 10, del c (...)

SUBAPPALTO – COSTI “INDIRETTI” DELLA MANODOPERA – OMESSA INDICAZIONE - ESCLUSIONE (95.10)

TAR FRIULI TS - SENTENZA

In ogni caso, si evidenzia che il vizio emerso all’esito delle verifiche operate dalla stazione appaltante, cioè la violazione dell’art. 95 comma 10 del d.lgs. 50/2016, appare insuscettibile di superamento e tale da condurre necessariamente – senza possibilità di attivare un eventuale soccorso istruttorio, cfr. Cons. St., A.P., 2 aprile 2020, n. 7 – all’esclusione dell’offerta, così che anche u (...)

COSTO DEL LAVORO FISSO E INVARIABILE - INDICAZIONE COSTO MANODOPERA - NON NECESSARIO (95.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La tesi dell’appellante si basa sull’art. 95, co. 10, prima parte, del d. lgs. 50 del 2016, laddove stabilisce “Nell’offerta economica l’operatore deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ad esclusione delle forniture senza posa in opera, dei servizi di natura intellettu (...)

Argomenti:

COSTI DELLA MANODOPERA - SOTTOSTIMA NELL’OFFERTA ECONOMICA - NON GIUSTIFICA SANZIONE ESPULSIVA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’eventuale sottostima degli effettivi costi ricadenti nelle tipologie richiamate nell’articolo 95 comma 10 non giustifica l’applicazione della sanzione espulsiva atteso che la sanzione espulsiva può conseguire solo dall’assoluta mancata indicazione nell’offerta degli stessi costi aziendali ovvero dall’incongruità dell’offerta verificata dalla stazione appaltante nel giudizio di anomalia (cfr. (...)

COSTI MANODOPERA - DICHIARAZIONE INCONGRUITA' - ADEGUATA MOTIVAZIONE (97)

TAR VENETO - SENTENZA

Il provvedimento impugnato – non rileva se adottato dalla stazione appaltante a seguito della verifica dell’anomalia dell’offerta, come potrebbe far ritenere il richiamo all’art. 97 del d.lgs n. 50/2016 contenuto nella determina impugnata, o a seguito della verifica dei costi della manodopera effettuata ai sensi dell’art. 95, comma 10, ultimo periodo, del d.lgs n. 50/2016, come sostenuto dalla (...)

OBBLIGO DI INDICARE SEPARATAMENTE I COSTI DELLA MANODOPERA - APPLICAZIONE PRINCIPI CORTE DI GIUSTIZIA UE (95.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La ratio dell’obbligo dell’indicazione separata dei costi della manodopera è esplicitata nell’ultimo periodo dello stesso art. 95, comma 10, secondo il quale “le stazioni appaltanti, relativamente ai costi della manodopera, prima dell’aggiudicazione procedono a verificare il rispetto di quanto previsto dall’art. 97, comma 5, lett. d)”, vale a dire il rispetto dei minimi salariali retributivi de (...)

COSTI DELLA MANODOPERA E DELLA SICUREZZA AZIENDALI - MODIFICHE ED INTEGRAZIONI IN SEDE DI GIUSTIFICATIVI- DIVIETO (97)

ANAC - DELIBERA

Il combinato disposto degli artt. 83, comma 9 e 95, comma 10 del d.lgs. 50/2016 impedisce che, nell’ambito del subprocedimento di verifica dell’anomalia, sia apportata qualsivoglia modifica, rettifica ed integrazione dei costi della manodopera e della sicurezza aziendali indicati nell’offerta economica. Nel caso di specie, la parziale quantificazione dei costi della manodopera e degli o (...)

SUBAPPALTO – CALCOLO IMPORTO E INCIDENZA MANODOPERA – PRESUPPOSTI CHE DEVONO SUSSISTERE (105)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Dette attività sono in realtà del tutto secondarie e di valore irrisorio e non integrano perciò la fattispecie del subappalto (ex art. 105, comma 2, D. Lgs. n. 50/2016): come rilevato dal tribunale, per un verso esse sono singolarmente di valore ampiamente inferiore al 2% dell’importo dell’appalto, (come emerge dalla documentazione prodotta in primo grado, listini prezzi e prospetti riepilogati (...)

OMESSA INDICAZIONE COSTO MANODOPERA - IMPOSSIBILITA' DICHIARAZIONE SUL PORTALE - NON ESCLUSIONE CONCORRENTE (95.10)

TAR SICILIA PA - SENTENZA

La Corte Giust. U.E. 2 maggio 2019 (in causa C-309/2018) ha affermato che “i principi della certezza del diritto, della parità di trattamento e di trasparenza, contemplati nella direttiva 2014/24/UE, devono essere interpretati nel senso che essi non ostano ad una normativa nazionale secondo la quale la mancata indicazione separata dei costi della manodopera, in un’offerta economica presentata n (...)

INDICAZIONE COSTO MANODOPERA - BUSTA AMMINISTRATIVA - MINOR PREZZO - ILLEGITTIMA ESCLUSIONE (95.10)

TAR LIGURIA - SENTENZA

Nel caso in esame l’esclusione è stata motivata con la circostanza che la società ricorrente avrebbe inserito tra la documentazione amministrativa, anziché nell’offerta economica, il modulo compilato contenente le informazioni richieste dall’art. 95 comma 10 del codice dei contratti pubblici relative ai propri costi di manodopera e agli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizio (...)

COSTO MANODOPERA INFERIORE RISPETTO ALLE TABELLE - COSTO MANODOPERA RICORRENTE INFERIORE - RICORSO ILLEGITTIMO - ABUSO DEL PROCESSO

TAR LIGURIA - SENTENZA

Per tale ragione la giurisprudenza ha stigmatizzato il gravame volto a censurare la violazione dei minimi salariali inderogabili proposto dal concorrente che abbia indicato un costo della manodopera inferiore, giacché una simile impugnativa viola il generale divieto di abuso di ogni posizione soggettiva, che, ai sensi dell’art. 2 Cost. e dell’art. 1175 c.c., permea le condotte sostanziali al pa (...)

OFFERTE ANOMALE – COSTO DEL LAVORO- REGIME DELLA REPERIBILITÀ- INCIDENZA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La figura della reperibilità non è del resto in sé preclusa dal Ccnl, che rimanda alla contrattazione integrativa per i regimi di flessibilità diversi da quelli previsti dallo stesso Ccnl, cui la reperibilità può essere funzionalmente assimilabile (cfr. art. 10, lett. c); v. anche l’art. 14 sulla suddivisione dei turni e distribuzione del lavoro).Né rileva che non siano stati dimostrati (...)

COSTI DELLA MANODOPERA - ERRATA INDICAZIONE - NON COMPORTA ESCLUSIONE AUTOMATICA (97.5.d)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Per consolidato orientamento della giurisprudenza, il giudizio sull’anomalia postula un apprezzamento globale e sintetico sull’affidabilità dell’offerta nel suo complesso anche alla stregua di compensazioni tra sottostime e sovrastime di talune voci dell’offerta economica, con il limite della radicale modificazione della composizione dell’offerta, che ne alteri l’equilibrio economico. Nella fat (...)

COSTO DEL LAVORO - REMUNERAZIONE ADEGUATA - CONGRUITA' OFFERTA (95.10)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Con il secondo motivo di ricorso parte ricorrente rileva che l’aggiudicataria avrebbe dovuto essere esclusa dalla gara per la manifesta incongruità del monte ore e del costo della manodopera indicati in sede di offerta. Più in particolare, secondo quanto rilevato dalla ricorrente, la stazione appaltante avrebbe stimato il monte ore in euro 408.710,87, mentre l’offerta dell’aggiudicataria ha q (...)

OBBLIGO APPLICARE UN DETERMINATO CCNL - NON SUSSISTE - LIBERTA' IMPRENDITORIALE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con il secondo motivo, l’appellante contesta la sentenza nella parte in cui non ha accolto la censura di illegittimo demansionamento di n. 26 operai addetti alla movimentazione dei mezzi, inquadrati dall’aggiudicatario al 3° livello contrattuale anziché al 4° (come imposto dall’art. 10 del CCNL Multiservizi, applicabile nel settore di riferimento); il che comporterebbe la violazione dell’art. 3 (...)

SERVIZI DI RISTORAZIONE - BASE D'ASTA ADEGUATA AI NUOVI CAM - MODALITA' DI CALCOLO (34)

ANAC - DELIBERA

Sebbene rientri nell'esercizio della discrezionalità tecnica propria della stazione appaltante individuare una base d'asta congrua e tale da garantire la qualità delle prestazioni, il fatto che essa risulti nettamente inferiore al prezzo medio risultante dal d.m. 10 marzo 2020 sui nuovi Criteri Ambientali Minimi per il servizio di ristorazione, pur essendo i criteri di aggiudicazione in (...)

COSTI DELLA MANODOPERA - OMESSA DICHIARAZIONE PER CONFUSIONE DOCUMENTAZIONE GARA - AMMESSA REGOLARIZZAZIONE (95.10)

TAR LOMBARDIA BS - SENTENZA

La Corte di Giustizia, chiamata a pronunciarsi in merito alla compatibilità con il diritto comunitario di una normativa nazionale che preveda l'esclusione dell’offerta economica senza possibilità di soccorso istruttorio, anche nell'ipotesi in cui l'obbligo di indicare i costi separatamente non sia specificato nella documentazione della gara d'appalto, potendo conseguentemente in (...)

OBBLIGO INDICAZIONE COSTO MANODOPERA - ATTINENTI ALL’ARCHITETTURA E ALL’INGEGNERIA DEFINITIVA ED ESECUTIVA, STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE – INAPPLICABILE (95.10)

CGA SICILIA - SENTENZA

il Collegio ritiene che l’art. 95, comma 10, del codice dei contratti pubblici non possa trovare applicazione nel caso di specie.Tale disposizione prevede che, nell’offerta economica, l’operatore deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ad esclusione delle fornitu (...)

VALUTAZIONE COSTO DELLA MANODOPERA - RISPETTO DEI PARAMETRI RETRIBUTIVI MINIMI (95.10)

TAR CAMPANIA SA - SENTENZA

La verifica del costo della manodopera, infatti, mira ad accertare la congruità dello stesso sulla base non dell’affermato rispetto delle garanzie retributive dei lavoratori ma delle caratteristiche specifiche dell’impresa e dell’offerta, considerando in concreto il numero di lavoratori impiegati per l’esecuzione delle opere previste in contratto, distinti per inquadramento e ore di utilizzo, a (...)

COSTI DELLA MANODOPERA MATERIALE E COMPROVATA “IMPOSSIBILITÀ DI INDICAZIONE” – AMMESSA INTEGRAZIONE (95.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Occorre ribadire, in termini generali, che la disposizione dell’art. 95, comma 10, del Codice dei contratti pubblici, laddove impone ad ogni operatore economico, con non equivoca formula verbale deontica, di indicare nell’offerta economica “i propri costi della manodopera” e “gli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro”, (...)

VERIFICA COSTO DELLA MANODOPERA - RISPETTO MINIMI SALARIALI RETRIBUTIVI (95.10)

TAR PUGLIA BA - SENTENZA

Ritenuto che:-i motivi di ricorso sono infondati;-la tesi della ricorrente prospetta la necessità che la verifica del costo della manodopera debba estendersi non solo al rispetto dei minimi salariali retributivi, così come previsto dall’art. 97, comma 5, lettera d) del d.lgs. 50/2016, ma anche alla congruità complessiva del costo del personale, al fine di scongiurare il rischio di (...)

DETERMINAZIONE COSTO DELLA MANODOPERA -VA CALCOLATO CON RIFERIMENTO ALL'IMPORTO TOTALE DEL CONTRATTO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come già ampiamente statuito dalla sentenza appellata in conformità all’orientamento di consolidata giurisprudenza, il momento a cui si deve far riferimento per stabilire il rapporto tra costo della manodopera e importo totale del contratto è da individuarsi in quello della pubblicazione del bando, con riferimento, quindi, all’importo totale del contratto risultante dalla documentazione di gara (...)

OMESSA INDICAZIONE COSTO MANODOPERA - SOCCORSO ISTRUTTORIO AMMESSO SOLO SE FATTORI IMPEDITIVI OGGETTIVI NON SUPERABILI (95.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Deve rilevarsi come la questione dell’obbligatoria indicazione, tra gli altri elementi dell’offerta economica, del costo della manodopera ha trovato recente composizione, anzitutto, nei conferenti dicta del giudice comunitario che, con sentenza del 2 maggio 2019, C-309/18, ha affermato il seguente postulato: i principi della certezza del diritto, della parità di trattamento e di trasparenza, qu (...)

DIVIETO TOUT COURT DI RIBASSARE IL COSTO DELLA MANODOPERA - CLAUOLA ILLEGITTIMA (97.6)

TAR CAMPANIA SA - SENTENZA

Il divieto di ribasso sulla manodopera, infatti, si pone in senso antitetico alla libertà d’impresa ed opera a danno della piccola e media impresa, favorendo la standardizzazione dei costi vero l’alto (e imponendo per converso l’applicazione del ccnl individuato dalla stazione appaltante, quanto meno nella parte economica), a vantaggio delle imprese più strutturate e, potenzialmente, a danno de (...)

OBBLIGATORIA INDICAZIONE COSTI MANODOPERA - COSTI INDIRETTI DELLA COMMESSA - NON RIENTRANO NELLA VALUTAZIONE DI CONGRUITA' (97.5)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Reputa il Collegio che nel caso in esame la motivazione resa dalla stazione appaltante con riferimento alla congruità dell’offerta, come giustificata in sede di contraddittorio procedimentale ex art. 97 comma 5 d.lgs. 50/2016– oltre a non necessitare di ulteriori e più approfondite enunciazioni – non sia inficiata dai profili che ne consentono l’annullamento, non potendosi condividere le doglia (...)

TRATTAMENTO RETRIBUTIVO MINIMO – VIOLAZIONE – ESCLUSIONE (97.5)

TAR CALABRIA CZ - SENTENZA

In via di premessa, occorre infatti distinguere il concetto di “minimi salariali”, indicati nelle apposite tabelle ministeriali (cd. trattamento retributivo minimo), da quello di “costo orario medio del lavoro” risultante dalle tabelle ministeriali. Soltanto per il primo, in caso di sua violazione, vale la sanzione dell'esclusione dell'offerta stabilita dall'art. 97, comma 5, del d. (...)

COSTO MANODOPERA - LAVORO STRAORDINARIO ILLIMITATO - OFFERTA ILLEGITTIMA (97)

TAR LAZIO - SENTENZA

L’art. 2, comma 3, d.lgs. n. 66 del 2003 esclude la diretta applicazione delle disposizioni “concernenti taluni aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro” contenute nel medesimo decreto, fra cui quelle in materia di straordinario.Ciò, però, non significa la libera e incondizionata applicazione, nella materia della vigilanza armata, del lavoro straordinario :…”tanto meno a fini di (...)

TABELLE MINISTERIALI NON AGGIORNATE - DETERMINAZIONE COSTO DEL LAVORO NON CORRETTO (23.16)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con il secondo motivo, …. lamenta, nel merito, violazione degli artt. 23, 35, 54, 95, 97 e 216, comma 4 del d. lgs. 50/2016; segnatamente, assume che, stante la mancata pubblicazione delle nuove tabelle ministeriali approvate, null’altro avrebbe potuto fare che applicare le tabelle previgenti, risalenti all’anno 2013, per giunta facendo espressamente salva, nei capitolati speciali descrittivi, (...)

OMESSA INDICAZIONE COSTO MANODOPERA - GARA TELEMATICA MEPA - FORMAT PA PREVEDEVA IL CAMPO - ESCLUSIONE LEGITTIMA (95.10)

ANAC - DELIBERA

L'esercizio del potere di revoca, tenuto conto delle preminenti ragioni di salvaguardia del pubblico interesse che lo giustificano, non è subordinato al ricorrere di ipotesi tipiche tassativamente predeterminate dal legislatore, ma è rimesso alla valutazione ampiamente discrezionale dell'amministrazione che può determinarsi in tal senso nell'esercizio del proprio potere di revocare (...)

GIUSTIFICAZIONI - MODIFICA COSTO DELLA MANODOPERA - AMMESSO SE NON DETERMINA MODIFICA SOSTANZIALE (97)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Ove mai fosse risultata confermata la circostanza per la quale in sede di giustificazione dei costi era stata “modificata la spesa originariamente prevista per la manodopera da utilizzare nell’’appalto”, indicando i dipendenti in numero di 29 anziché di 27 e giustificando il loro costo, a prezzo invariato e nel non contestato rispetto dei previsti limiti retributivi minimi del personale impiega (...)

STIMA COSTO MANDOPERA PA ERRATO - ONERE IMMEDIATA IMPUGNAZIONE (23.16)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Il ricorrente, gestore uscente del servizio posto a gara, con un primo ordine di censure lamenta che la stima dei costi della manodopera effettuata dalla stazione appaltante sarebbe troppo bassa e che l’offerta economica della controinteressata sarebbe palesemente inadeguata a garantire il servizio in quanto reca una previsione di un monte ore annuo di lavoro (11.431,20 ore) largamente insuffic (...)

COSTO DEL LAVORO - VALORI INFERIORI A QUELLI RISULTANTI DALLE TABELLE MINISTERIALI - ANALITICA MOTIVAZIONE DELLA PA

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

La costante giurisprudenza ha chiarito che:– lo scostamento del costo del lavoro rispetto ai valori ricavabili dalle tabelle ministeriali o dai contratti collettivi non può comportare, di regola e di per sé, un automatico giudizio di inattendibilità (cfr. Cons. Stato, V, 25.10.2017, n. 4912; III, 14.5.2018, n. 2867);– la valutazione favorevole circa le giustificazioni dell’offerta (...)

INDICAZIONE COSTO DELLA MANODOPERA - VA INDICATO SOLO PERSONALE DIPENDENTE IMPIEGATO STABILMENTE (95.10)

TAR TOSCANA - SENTENZA

Si è infatti affermato che “l'obbligatoria indicazione dei costi della manodopera in offerta si impone solo per i dipendenti impiegati stabilmente nella commessa, in quanto voce di costo che può essere variamente articolata nella formulazione dell'offerta per la specifica commessa; non è così, invece, per le figure professionali impiegate in via indiretta, che operano solo occasionalmen (...)

APPALTO MERA FORNITURA – OMESSA INDICAZIONE PROPRI COSTI DEL PERSONALE LEGITTIMO IN QUANTO NON DOVUTO (95.10)

TAR LIGURIA - SENTENZA

Con il I) motivo della narrativa in fatto la ricorrente si duole che la controinteressata non sia stata espulsa dalla gara per aver omesso di specificare i propri costi del personale.La censura non merita condivisione.Occorre premettere che l’art. 95, comma 10, del d.lgs. n. 50/2016 esclude le forniture senza posa in opera dall’obbligo di indicare nell’offerta economica i costi de (...)

COSTO MANODOPERA - MANCATA VERIFICA CONGRUITA' - IRREGOLARITA' PROCEDIMENTALE NON INVALIDANTE (97)

TAR CALABRIA CZ - SENTENZA

Il ricorrente contesta l’illegittimità dell’operato della stazione appaltante che non avrebbe compiuto alcuna verifica sul rispetto dei minimi salariali di cui alle tabelle del Ministero.Il motivo, per come esposto, è infondato.La giurisprudenza ha osservato che:-in linea generale, “La verifica demandata alla Stazione appaltante in forza del combinato disposto degli artt. 9 (...)

COSTO DEL LAVORO – TABELLE MINISTERIALI -AMMESSI SCOSTAMENTI (23.16)

TAR VENETO - SENTENZA

La verifica dei costi della manodopera prima dell’aggiudicazione è obbligatoria anche per le offerte non anomale e attiene esclusivamente al rispetto dei minimi salariali retributivi, come indicati nelle apposite tabelle ministeriali di cui all’art. 23, comma 16, del Codice dei contratti pubblici.Deve essere premesso, con riferimento alle tabelle ministeriali, che le stesse, a fini della (...)

SERVIZI DI NATURA INTELLETTUALE - NO OBBLIGO SEPARATA INDICAZIONE COSTO MANODOPERA (95.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Non appare condivisibile l’assunto secondo cui le attività ricomprese nel servizio oggetto di affidamento rivestissero “natura intellettuale”: e ciò in quanto, come è dato evincere dalla lettura del capitolato, le prestazioni richieste comprendevano anche adempimenti (come le attività di stampa e recapito degli accertamenti o le attività di front line) certamente non rientranti, per loro natura (...)

COSTO MANODOPERA - E' NECESSARIO INDICARE IL NUMERO DELLE ORE E IL NUMERO DEI LAVORATORI IMPIEGATI (97)

ANAC - DELIBERA

Nell'ambito del subprocedimento di verifica dell'anomalia dell'offerta, al fine di consentire alla Stazione appaltante di accertare la sostenibilità del costo della manodopera indicato in sede di offerta economica e il rispetto dei parametri salariali di riferimento indicati nelle tabelle ministeriali di cui all'art. 23, comma16, del d.lgs. n. 50/2016, l'impresa è ten (...)

COSTO MEDIO ORARIO - TABELLE MINISTERIALI - SCOSTAMENTO - AMMISSIBILITÀ (97)

ANAC - DELIBERA

Nel calcolo del costo medio orario della manodopera, l'innalzamento delle ore mediamente lavorate (cd. divisore) rispetto ai dati riportati nelle Tabelle ministeriali è consentita purché non derivi dalla soppressione delle ore di assenza legate al riconoscimento di diritti incomprimibili del lavoratore (ferie, festività, festività soppresse) e sempre che l'impresa fornisca rigorose e pu (...)

VERIFICA CONGRUITÀ OFFERTA – COSTI INDIRETTI DELLA COMMESSA – NON NECESSARIA INDICAZIONE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Si lamenta la incongruità dell’offerta per la omessa considerazione di costi legati ad alcune specifiche figure professionali (sicurezza, gestione commessa, responsabile del contratto, etc.). Sul punto, in sede di giustificativi, è stato ritenuto che simili oneri non dovevano essere computati in quanto rientranti tra i c.d. “costi indiretti della commessa”. Si rammenta che, per giurisprudenza c (...)

OFFERTA ANOMALA - COSTO MANODOPERA - SCOSTAMENTO TABELLE MINISTERIALI - NON RILEVA IL DATO STORICO AZIENDALE (97)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Uno scostamento vistoso e significativo dalle indicazioni parametriche delle tabelle ministeriali induce a svalutare, o comunque a non attribuire rilevanza decisiva al dato storico aziendale (relativo all’assenteismo per malattia, gravidanza, infortunio o permesso a vario titolo) - a meno che non se ne dimostri la specifica attendibilità sotto tutti o parte dei profili innanzi riepilogati – pro (...)

Argomenti:

GIUSTIFICATIVI COSTO DELLA MANODOPERA - SCOSTAMENTO RISPETTO A QUANTO DICHIARATO IN GARA - NON LEGITTIMO (97)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Quanto al costo della manodopera, la ricorrente principale ha evidenziato come, in sede di giustificativi prodotti nell’ambito del procedimento di verifica dell’anomalia, l’aggiudicatario ha indicato un costo orario del personale sensibilmente ridotto rispetto a quello stabilito nell’offerta: le ore ordinarie, comprensive dei costi di sostituzione, sono state quotate, ciascuna, a € 13,65, per i (...)

SOCI LAVORATORI - VANNO CONSIDERATI PER CALCOLARE IL COSTO DELLA MANODOPERA ANCHE SE RINUNCIANO AL C0MPENSO (97)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La tesi difensiva sostenuta dall’A., a supporto della sostenibilità dell’offerta dell’aggiudicataria, circa la congruità del costo del lavoro per il fatto che i soci lavoratori presterebbero personalmente l’attività lavorativa, è fermamente smentita dalla giurisprudenza prevalente.Va rammentato che l’impiego nell’esecuzione dell’appalto di soggetti non retribuiti è idoneo a provocare dis (...)

Argomenti:

COSTO MANODOPERA - VA INDICATO OBBLIGATORIAMENTE SOLO CON RIFERIMENTO AI DIPENDENTI IMPIEGATI STABILMENTE NELLA COMMESSA (95.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

vale ribadire il tradizionale orientamento per cui l’obbligatoria indicazione dei costi della manodopera, all’interno dell’offerta, si impone solo per i dipendenti impiegati stabilmente nella commessa, in quanto voce di costo che può essere variamente articolata nella formulazione dell’offerta per la specifica commessa; non, invece, per le figure professionali impiegate in via indiretta, che op (...)

Argomenti:

VERIFICA ANAMOLIA FACOLTATIVA - SE SUSSSISTE UNO SQUILIBRIO TRA I COSTI DELLA MANODOPERA INDICATI IN OFFERTA -VA EFFETTUATA

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Per giurisprudenza pacifica, ai sensi dell'art. 97, c. 6 cit., la determinazione dell'amministrazione di procedere alla verifica di anomalia dell’offerta nei casi in cui ciò non sia espressamente previsto dalla norma, è del tutto facoltativa, e di natura spiccatamente discrezionale, non soggetta alla sindacabilità del giudice amministrativo, tuttavia, ad eccezione dei casi in cui la ste (...)

COSTI INDIRETTI MANODOPERA - NON NECESSARIA QUANTIFICAZIONE IN OFFERTA (95.10)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Il bando prevedeva la fornitura quinquennale in service di una lavaendoscopi, che non richiedono l’indicazione di personale impiegato stabilmente nella commessa.In particolare, il Capitolato tecnico stabilisce che “la fornitura si intende comprensiva, oltre che della strumentazione descritta nel presente documento e nei relativi allegati, anche di: - assistenza alle prove di funzionalità (...)

CONTRATTO COLLETTIVO - LA P.A. PUO' VALUTARE L'ADEGUATEZZA DEL CCNL APPLICATO E IL SUO ASSETTO RETRIBUTIVO (95.10 - 97.5)

ANAC - PARERE

La giurisprudenza riconosce all'amministrazione un potere di sindacato diretto del CCNL di lavoro proposto al fine di accertare, con atto motivato, che il livello stipendiale proposto sia conforme all'art. 36 Cost. in quanto norma costituzionale di applicazione immediata e diretta.La più recente giurisprudenza amministrativa (T.A.R. Lombardia, 28 novembre 2023, n. 2830) riguardan (...)

PRINCIPIO DI IMMODIFICABILITA' DELL'OFFERTA: PRECLUSA LA MODIFICA DEI COSTI DELLA MANODOPERA IN SEDE DI VERIFICA DELL'ANOMALIA (95.10)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

In questo contesto, l’introduzione per la prima volta in sede di giustifiche del costo riconducibile alla figura professionale obbligatoriamente prevista comporta un’inammissibile modifica dell’offerta, con la conseguenza di dovere escludere il concorrente (cfr. Cons. Stato - sez. V, 27/11/2023 n. 10153, secondo cui la modifica sostanziale apportata dal concorrente (...)

OFFERTA ECONOMICA - OMESSA INDICAZIONE COSTI MANODOPERA - ESCLUSIONE O.E. (108.9)

TAR CALABRIA CZ - SENTENZA

Ricorda questo collegio come l’art. 108, comma 9, d.lgs. n. 36 del 2023 preveda espressamente che nelle offerte economiche presentate per l’aggiudicazione di pubblici appalti l’operatore economico concorrente è tenuto ad indicare, sotto espressa comminatoria di esclusione dal procedimento selettivo, i costi della manodopera (oltre che gli oneri aziendali per l’ademp (...)